Polipi Nasali e Allergie
I soggetti che soffrono di polipi nasali presentano a volte anche altre patologie quali asma e rinite.
Esistono differenti tipi di rinite: rinite allergica e rinite non allergica (infettiva, da farmaci, ormonale, vasomotoria, da cause anatomiche) e di forma mista.
La rinite allergica è sicuramente la forma più diffusa di rinite ed è in costante aumento nella popolazione.
L’allergia consiste, in parole semplici, in un errore di giudizio da parte del sistema immunitario. Ogni sostanza che entra in contatto con il nostro corpo viene “analizzata” dal sistema immunitario, e classificata come “buona” o “cattiva”. Le sostanze “cattive” vengono aggredite allo scopo di essere eliminate. Il sistema immunitario di un allergico aggredisce sostanze per lo più innocue, valutandole erroneamente come “cattive”, scatenando in questo modo una serie di manifestazioni patologiche, tra cui l’allergia.
Allergeni più comuni causa di rinite allergica
Misure per contrastare la presenza di acari nell’ambiente
Interventi necessari
- Rivestire materassi e cuscini
con tessuti sintetici non penetrabili dagli acari - Lavare lenzuola e federa del cuscino
almeno una volta la settimana a 55-60°C
Interventi consigliati
- Sostituire i tappeti con linoleum o parquet
- Eventualmente trattare i tappeti con acaricidi
- Ridurre al minimo i mobili con imbottiture
- Richiudere gli oggetti che con facilità si impolverano
- Eliminare le tende o tenerle lavate a caldo
- Lavare a caldo i pupazzi di peluche
- graminacee;
- arbusti del tipo artemisia, ambrosia, paritaria;
- alberi come la betulla, l’olivo, le fugacee, il cipresso, il ginepro, la tuia, il cedro.
Molte variabili possono intervenire modificando l’epoca della pollinazione e questo contribuisce a rendere la diagnosi non sempre facile. Gli alberi in genere pollinano alla fine dell’inverno ed all’inizio della primavera, l’ambrosia all’inizio dell’autunno, la paritaria per un periodo molto lungo che si estende da marzo a novembre.
I soggetti che presentano allergie ai pollini possono sviluppare “reazioni allergiche” quando ingeriscono determinati alimenti (soprattutto frutti o verdure). Questo fenomeno viene chiamato reattività crociata o cross-reattività.
Reattività crociata più comune
Allergene inalante e rispettivo alimenti sconsigliato
- Pollini in genere – Miele
- Pollini di graminacee – Melone, anguria, arancia, kiwi, pomodoro, frumento, pesca, albicocca, ciliegia, prugna, arachidi, cereali
- Pollini di artemisia ed altre composite – Sedano, carota, melone, anguria, mela, olio di girasole, banana, zucca, camomilla, finocchio, miele, prezzemolo
- Pollini di ambrosia – Melone, banana
- Pollini di parietaria – More di gelso, basilico, piselli, ortica, melone, pistacchio, kiwi
- Pollini di olivo – Olio di oliva, olive
- Pollini di nocciolo – Nocciole
- Polline di betulla – Mela, pera, pesca, albicocca, noci, nocciole, ciliegia, banana, carota, patata, kiwi, finocchio, sedano, arachidi, mandorle, pistacchio, lampone, fragola
Le muffe domestiche possono diffondere le loro spore tutto l’anno, specie negli ambienti umidi, e causare sintomi permanenti nei soggetti sensibilizzati. Le muffe trovano un terreno particolarmente adatto al proprio sviluppo nei condizionatori d’aria, negli impianti di aerazione, nei bagni e nelle cucine. Da notare che l’uso diffuso di serramenti moderni che sigillano in modo quasi completo gli ambienti impedendo il ricambio dell’aria, favorisce la crescita di questi microorganismi.