Diagnosi dei Polipi Nasali
In base all’intensità della malattia, i polipi possono essere visibili o meno con l’aiuto di un semplice strumento illuminato. E’ attraverso l’endoscopia nasale però che si possono verificare con certezza la presenza e l’entità della malattia. L’endoscopia nasale a fibre ottiche con registrazione su supporto dvd è un esame veloce e senza dolore che permette al medico specialista di guardare all’interno delle cavità nasali. Questo esame, combinato con la TAC dei seni paranasali, permette all’otorino di avere un quadro completo del paziente e formulare una diagnosi accurata.
Completano la fase diagnostica di polipi nasali e poliposi nasale i test allergologici ( prick test per inalanti e test di provocazione nasale) e la citologia nasale.
La citologia nasale è lo studio microscopico delle cellule che costituiscono la mucosa dei turbinati e dei polipi nasali: ciò consente di identificare verosimili cause di insorgenza dei polipi nasali e di scegliere terapie specifiche, soprattutto nella prevenzione di recidive dopo i trattamenti chirurgici.
La poliposi nasale è una malattia cronica che evolve nel tempo.
La poliposi nasale è una malattia che evolve nel tempo, e può essere classificata a grandi linee in base alla frequenza dei sintomi e al livello di avanzamento delle dimensioni dei polipi.
Classificazione della poliposi nasale
Intermittente – sintomi presenti in meno di 4 giorni a settimana e meno di 4 settimane consecutive
Persistente – sintomi presenti più di 4 giorni a settimana e per più di 4 settimane
Lieve – Assenza di:
- disturbi del sonno
- interferenza con attività sportive o tempo libero
- ridotto rendimento scolastico o sul lavoro
- sintomi particolarmente fastidiosi